Le emissioni dannose dei devices aziendali e le soluzioni da adottare

Secondo un analisi di McKinsey, la tecnologia aziendale è responsabile dell’emissione di circa 350-400 Mt CO2e (milioni tonnellate di gas equivalenti a CO2), pari a circa l’1% delle emissioni totali di gas serra a livello globale. 

In particolare il settore delle comunicazioni, dei media e dei servizi è quello che contribuisce maggiormente alle emissioni di gas serra legate alla tecnologia rispetto agli altri settori.

L’anidride carbonica emessa dai device aziendali sta diventando un vero e proprio elemento di attenzione che mina alla salute dell’ambiente e dei lavoratori stessi.

Le aziende in passato hanno ignorato tali problematiche ma ad oggi esistono soluzioni di diverso tipo che consentono quantomeno di ridurre tali emissioni.

Come spiegato anche nel report 2022 di Mckinsey, esistono soluzioni alla portata di tutti e che possono essere messe in atto fin da subito.

Le emissioni generate dai devices aziendali 

Secondo lo studio “The Green It Revolution: a blueprint for CIO’s to combat climate change” di Mckinsey le emissioni nocive generate dai device aziendali sono circa il doppio di quelle prodotte dai data center. 

Tale studio mette in luce come le emissioni di carbonio generate da dispositivi aziendali come smartphone e tablet siano destinate ad aumentare del 12,8% ogni anno. 

Basti pensare che la tecnologia aziendale può arrivare a produrre oltre 400 metri2 di CO2 . Pari alla quantità di sostanze nocive emesse da tutto il Regno Unito. 

Tale problematica deriva da una cattiva gestione dei devices. Infatti spesso non viene previsto alcun piano di riciclo degli stessi e né tanto meno una ricollocazione nel mercato dei ricondizionati.

Per tenere sotto controllo le emissioni dannose, le aziende dovrebbero mettere a punto il cosiddetto Green Roi. Un insieme di metriche che permettono di misurare il costo per ogni tonnellata di carbonio risparmiata.

Soluzioni per aziende più green 

Per assolvere alle problematiche inerenti all’inquinamento provocato dai devices aziendali, vi sono diverse soluzioni che le aziende possono adottare al fine di essere più green. 

Come prima cosa è possibile ridurre il 50-60% delle emissioni derivanti dai devices applicando alcuni accorgimenti nell’ambito dell’approvvigionamento. 

In particolare è utile privilegiare devices a minor impatto ambientale e prevedere delle clausole che consentano il successivo riciclo degli stessi. 

Il secondo passo da compiere per ridurre le emissioni è quello di minimizzare il numero di devices utilizzato da ogni utente. 

Infine, un ultimo passo riguarda la possibilità di utilizzare i devices per un periodo di tempo prolungato. Bisognerà però porre attenzione agli effetti che questo può generare nell’utente e nella sua produttività. 

Non tutte le soluzioni citate però sono sempre alla portata economica di tutte le imprese.

Per questo motivo una soluzione a basso costo potrebbe essere quella di utilizzare in modo ottimizzato il cloud. In questo modo si potranno ridurre di oltre il 55% le emissioni di anidride carbonica. 

In conclusione è ormai impossibile ignorare la realtà che ci circonda. La necessità di ridurre le emissioni di anidride carbonica è un elemento imprescindibile al quale privati e aziende sono chiamati a rispondere.

Potrebbero
Interessarti anche