GREEN ECONOMY: le difficoltà emerse e i primi passi per la sostenibilità

Il lockdown, l’instabilità geopolitica e l’aumento dei prezzi delle materie prime rendono difficile l’obiettivo Green Economy.

Nonostante la ripresa dopo il lockdown, la forte instabilità dei prezzi di energia e gas naturale si pongono come ostacoli nell’individuazione della strada per la sostenibilità. La sfida è quindi quella di riuscire a contenere e monitorare i costi delle aziende. 

Un primo passo verso la sostenibilità è rappresentato dall’innovazione e digitalizzazione delle aziende stesse. Questo è quanto viene affermato anche nel PNRR e rientra negli obiettivi dell’Agenda 2030. Ciò consente, infatti, di fare previsioni sui possibili consumi energetici aziendali e su come monitorarli al meglio. 

L’analisi della situazione

Secondo i  dati del Consorzio Assoenergia, le aziende consumano una grande quantità di energia. In particolare le percentuali dell’aumento del consumo sono le seguenti:   

  • +250% per l’energia elettrica;
  • +400% per il gas naturale.

Tale consumo si riflette in un raddoppio dei costi per le aziende che non consentono alle stesse di proiettarsi in ottica di una Green Economy. La difficoltà sta proprio nel trovare l’equilibrio tra spese e investimenti in sostenibilità. 

Il Governo ha assicurato una stabilizzazione dei prezzi dell’energia ma, al momento,  la situazione rimane critica in termini di sostenibilità economica. 

Le aziende, infatti, ritengono che sia quasi impossibile tornare ai prezzi precedenti alla pandemia da Covid-19. 

A tutto ciò va aggiunto che la situazione geopolitica, soprattutto in determinati settori, non ha fatto altro che rallentare ancor di più il processo di sviluppo sostenibile delle aziende. 

Gli obiettivi stabiliti dalla Commissione Europea

La Commissione Europea ha stabilito diversi obiettivi al fine di raggiungere la Green Economy e supportare le aziende in questo processo evolutivo. In particolare, sono tre gli obiettivi principali e possono essere ricondotti ai seguenti:

  • riduzione dei prezzi per l’approvvigionamento di energia
  • sviluppo di un mercato energetico digitalizzato
  • sviluppo un settore energetico basato su fonti rinnovabili 

Queste tre misure consentiranno di incrementare l’efficienza energetica e di incentivare le aziende all’utilizzo di tecnologie innovative. L’innovazione è il primo passo verso una realtà moderna e sostenibile. 

Inoltre, da notare che secondo l’ultimo rapporto GreenItaly della Fondazione Symbola e Unioncamere le aziende italiane che hanno investito in sostenibilità sono oltre 432.000. Grazie a questi investimenti, queste aziende hanno  superato al meglio la crisi sanitaria ed economica e addirittura, il 20% delle stesse ha ottenuto un incremento di fatturato. 

Questo a dimostrazione che un corretto monitoraggio delle spese insieme a investimenti sostenibili mirati possono portare a una crescita, anche in termini economici, delle aziende. 

Innovazione e sostenibilità: la nostra soluzione

Un primo passo verso la Green Economy è la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica.  Ad oggi, infatti, è fondamentale monitorare i propri costi e consumi in modo semplice e automatico. 

Al fine di raggiungere tale obiettivo, Habble ha sviluppato un software che facilita e automatizza i processi di rendicontazione delle fatture dei servizi di Energia. 

In particolare, Energy Expense Management consente di effettuare un’analisi intuitiva dei costi e dei consumi, con la possibilità di ottenere report analitici completi. Il nostro obiettivo è fornire una soluzione che permetta alle aziende di risparmiare il tempo e le risorse impiegate nell’analisi dell’andamento dei costi per singola categoria di spesa. 

Avere consapevolezza dei consumi legati all’energia elettrica, come abbiamo visto,  non è un elemento da sottovalutare. 

Fai il primo passo verso la Green Economy e monitora i tuoi costi con Energy Expense Management!

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