Information Technology: viaggio nell’evoluzione del mercato IT

Una delle caratteristiche principali della tecnologia è la sua inarrestabile evoluzione. Per sua natura la tecnologia è in continuo sviluppo, tanto che ciò che oggi ci appare innovativo e all’avanguardia, potrebbe facilmente risultare obsoleto già domani. Si tratta, se vogliamo, anche del bello della tecnologia; immaginate per esempio come sarebbe oggi il settore dell’ Information Technology se non avesse compiuto così tanti passi in avanti in breve tempo. Eh sì, perché 10 anni non sono poi tanti e gli sviluppi nel mercato IT ci hanno davvero cambiato la vita.

In che modo? Vi state chiedendo. Proviamo a rispondere noi di Habble invitandovi in un viaggio alla scoperta dell’evoluzione del mercato IT.

C’erano una volta il 3G e il 4G

Lo sviluppo dell’Information Technology comincia nel “lontano” 2006, quando il Giappone terminò per primo la completa introduzione della tecnologia 3G. In realtà la sua approvazione da parte dell’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni, risale addirittura al 1999. Le sue antenate sono state le tecnologie 1G e  2G. La prima, ancora analogica, utilizzata negli anni ‘80, la seconda già digitale, ma limitata nelle funzionalità.

La rivoluzione della tecnologia di terza generazione, il 3G appunto, fu quella di consentire agli utenti un accesso contemporaneo alle funzioni voce e dati. In pratica, se oggi abbiamo la possibilità di utilizzare lo smartphone sia per le chiamate che per la navigazione in internet, lo dobbiamo al 3G.

Per le applicazioni multimediali avanzate e i collegamenti dati con una banda elevata dovremo attendere fino al 2010, quando arriverà il 4G.  La tecnologia di quarta generazione. Una tecnologia progettata per fornire maggiori velocità di trasferimento dati e connessioni più sicure.

La quinta generazione e “l’internet delle cose”

La tecnologia che ha fornito nuovi e migliori servizi alla comunicazione, e non solo, è il 5G, la tecnologia di quinta generazione.

Stiamo parlando di uno standard, definito nel 2020, che ha introdotto le più grandi novità nel mercato dell’Information Technology in generale. 

I vantaggi che il 5G ha portato investono praticamente tutti i settori. Dalle utilities ai trasporti e la logistica, dal manifatturiero al settore sanitario. 

Ma l’aspetto più futuristico del 5G è la sua relazione con l’IoT, l’internet delle cose. 

Auto a guida autonoma, assistenti virtuali dotati di intelligenza artificiale, monitoraggio dei sistemi industriali, controllo degli impianti energetici e molto altro. Un paradigma che potenzialmente non conosce confini quello dell’IoT. Si tratta sostanzialmente di una rete di macchine interconnesse che parlano tra loro. Oggetti che possono diventare “intelligenti” con una connessione alla rete per lo scambio di informazioni su sé stessi e l’ambiente circostante. I benefici per la sicurezza, la salute, il risparmio energetico e in generale la vita quotidiana sono facilmente immaginabili. 

E il 5G è la garanzia di velocità e sicurezza per l’IoT. Con la sua capacità di connettere un maggior numero di dispositivi contemporaneamente e con una maggiore gestione dei dati in modo più rapido ed efficiente.

Big Data

In questo viaggio attraverso l’evoluzione dell’Information Technology non possiamo non dedicare una tappa ai Big Data. Ossia il carburante di cui ormai in molte realtà non si può più fare a meno. Nel data driven management si concentrano una serie di tecnologie: tra queste il cloud e l’AI (l’intelligenza artificiale) sono elementi imprescindibili. L’intera vita di un’azienda è racchiusa in una serie di dati. Per questo la loro analisi e la loro comprensione, sono diventate negli ultimi anni basilari per la crescita e lo sviluppo di ogni tipo di business. E lo saranno sempre di più in futuro.

Nello scenario italiano l’impiego di strumenti e tecnologie data driven è aumentato sensibilmente negli ultimi anni. Soprattutto in seguito allo shock provocato dalla pandemia. Attualmente gli investimenti delle aziende italiane in tecnologie finalizzate alla comprensione, gestione e manipolazione dei big data rimangono costanti. Questo crea la necessità di definire una Data Strategy per integrare i piani di trasformazione digitale in corso nel breve termine.

Cosa ci aspetterà nel futuro?

Siamo agli sgoccioli del 2022, anno peraltro in cui ricorre il decimo anniversario della nascita di Habble. Ci troviamo nel bel mezzo di una rivoluzione tecnologica che ha acquistato una rapidità di sviluppo mai vista prima. Sebbene si conosca l’andamento dell’evoluzione tech degli ultimi anni, si fatica a fare previsioni. Proprio in virtù dei repentini cambiamenti non è facile prevedere con esattezza cosa ci riserva il futuro nell’Information Technology.

Una cosa però è certa, Habble sarà ancora protagonista dell’evoluzione e porterà avanti la sua mission nell’ambito delle telecomunicazioni aziendali. Il nostro obiettivo è quello di sfruttare al meglio le tecnologie a disposizione per semplificare e migliorare la vita delle aziende.

Il nostro racconto dell’evoluzione del mercato IT è giunto al termine. Vogliamo lasciarvi con la promessa di esservi sempre accanto, come partner attivi, alla scoperta di nuove opportunità per il vostro business.

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