Controllo dei costi: a cosa serve e come si svolge

Controllo dei costi: a cosa serve e come si svolge

controllo dei costi

Il modo in cui le aziende affrontano il controllo dei costi sta cambiando drasticamente, poiché la maggior parte dei settori industriali subisce continue trasformazioni digitali.

La nuova versione del controllo dei costi è un approccio misto che si concentra sulla gestione dei costi e sulla crescita.

Anche se la maggior parte delle aziende teme l’idea di sforare il budget, oggi tagliare semplicemente i costi non è sufficiente. Le aziende devono invece concentrarsi sul contesto se vogliono aumentare i profitti, ottimizzare i budget e garantire la sostenibilità finanziaria a lungo termine. È necessario mantenere la rotta con misure adeguate.

Cosa sono e quali sono i costi aziendali?

I costi aziendali rappresentano le spese sostenute dall’azienda per produrre beni o servizi. 
Possono essere suddivisi in diverse categorie, tra cui costi di produzione, costi operativi, costi amministrativi e costi finanziari.

  • I costi di produzione includono materiali, manodopera e spese di produzione. 
  • I costi operativi comprendono le spese per la gestione quotidiana dell’azienda, come le utenze, gli affitti e le spese di marketing. 
  • I costi amministrativi riguardano invece le spese per il personale amministrativo e i servizi professionali.
  • I costi finanziari si riferiscono alle spese legate al finanziamento dell’azienda, come gli interessi sui prestiti.


Il controllo dei costi può essere definito come uno strumento utilizzato per regolare e controllare il funzionamento di un’azienda limitando i costi entro un livello pianificato.

Questo comporta una serie di attività che iniziano con la preparazione di un budget, la valutazione delle prestazioni effettive e si conclude con l’attuazione delle azioni necessarie per correggere eventuali discrepanze.

Nel mondo degli affari, il controllo dei costi è il processo di identificazione e riduzione delle spese aziendali per aumentare i profitti e migliorare il flusso di cassa. Comprende l’analisi dei costi variabili e fissi, nonché una revisione della spesa complessiva dell’azienda.

Esistono diversi metodi di controllo dei costi, ma tutti condividono l’obiettivo di ridurre le spese senza sacrificare la qualità o la quantità. Le tecniche più comuni includono la riduzione degli sprechi, la razionalizzazione dei processi e la negoziazione di prezzi migliori con i fornitori. La chiave è trovare le aree in cui è possibile risparmiare senza compromettere la capacità dell’azienda di soddisfare le esigenze dei clienti.

Chi si occupa del controllo dei costi in un'azienda?

Il controllo dei costi è un compito che coinvolge diversi attori all’interno di un’azienda. 

La responsabilità principale spetta alla direzione finanziaria, che si occupa di sviluppare politiche e procedure per il controllo dei costi. Tuttavia quella dell’analisi dei costi è una responsabilità condivisa e coinvolge anche i referenti delle diverse funzioni aziendali. 

Ad esempio, i responsabili degli acquisti si occupano di negoziare contratti vantaggiosi con i fornitori al fine di ottenere prezzi migliori per i materiali e i servizi necessari. I responsabili di produzione si concentrano sul miglioramento dell’efficienza produttiva per ridurre i costi di produzione. 

Inoltre, tutti i dipendenti dell’azienda possono contribuire al controllo dei costi attraverso l’adozione di pratiche di utilizzo efficiente delle risorse e il segnalare eventuali sprechi o inefficienze.

I diversi tipi di metodi di controllo dei costi

Esistono diversi metodi di controllo dei costi che le aziende possono utilizzare per gestire le proprie spese. Ecco alcuni dei più comuni:

  1. Definire un budget e rispettarlo

Uno dei metodi più semplici ma efficaci per il controllo dei costi è la definizione di budget per ogni reparto o aspetto dell’azienda e la garanzia che questi vengano rispettati. Questo aiuterà a tenere traccia delle uscite e ad evitare spese eccessive.

  1. Tracciare i costi e analizzare le tendenze

Un altro metodo utile è quello di tenere traccia di tutti i costi sostenuti dall’azienda e di analizzare i dati per individuare eventuali tendenze. Queste informazioni possono essere utilizzate per prendere decisioni sui tagli da apportare per ridurre la spesa complessiva.

  1. Attuare misure di risparmio


Esistono diverse misure che le aziende possono adottare per risparmiare, come ad esempio l’utilizzo di un’illuminazione efficiente dal punto di vista energetico o l’investimento in apparecchiature a risparmio energetico. L’attuazione di tali misure consente di ridurre i costi di gestione senza compromettere la qualità o il servizio.

I vantaggi del controllo dei costi

Il controllo dei costi comporta numerosi vantaggi. Il più ovvio è che può aiutare a risparmiare. Se si riesce a contenere i costi, i profitti aumenteranno di conseguenza. Questo può essere un grande impulso per qualsiasi azienda, soprattutto per le piccole imprese che possono operare con un budget limitato.

Oltre a risparmiare denaro, il controllo dei costi può anche contribuire a migliorare l’efficienza. Quando si ha un controllo delle spese, è più facile identificare le aree di spreco di denaro. Questa conoscenza può essere utilizzata per apportare modifiche che miglioreranno l’efficienza complessiva e vi aiuteranno a ottenere il massimo dalle vostre risorse.

Infine, il controllo dei costi può anche contribuire a ridurre i rischi. Se riuscite a tenere sotto controllo i costi, è meno probabile che vi troviate in difficoltà finanziarie in caso di imprevisti. Questo può darvi tranquillità e permettervi di concentrarvi su altri aspetti della gestione della vostra azienda.

Come potete vedere, ci sono molte buone ragioni per concentrarsi sul controllo dei costi . Così facendo, è possibile risparmiare denaro, migliorare l’efficienza e ridurre i rischi. Tutti questi aspetti possono fare una grande differenza nel successo di un’azienda.

Quali sono gli strumenti a supporto del controllo di gestione?

Per supportare il controllo dei costi, le aziende utilizzano una serie di strumenti e metodologie legate al controllo di gestione. 

Uno degli strumenti più comuni è il budget aziendale, che rappresenta una pianificazione finanziaria dettagliata che stabilisce gli obiettivi di spesa e di entrate per un determinato periodo. 

L’implementazione di sistemi di contabilità e di gestione finanziaria avanzati, come i software ERP (Enterprise Resource Planning), consente di raccogliere e monitorare in modo efficiente i dati finanziari e di costi. 

Inoltre, l’uso di indicatori chiave di performance (KPI) consente alle aziende di valutare l’efficacia delle misure di controllo dei costi e di prendere decisioni informate in base alle prestazioni aziendali.

Il monitoraggio dei costi viene utilizzato nella fase di esecuzione. Gli utenti monitorano i costi per verificare che non vi siano spese eccessive o inutili, in modo da mantenere le spese in linea con il budget. 

Infine è presente la valutazione finanziaria. Questa viene utilizzata nella fase di chiusura. I responsabili valutano se un particolare progetto ha raggiunto o meno gli obiettivi finanziari prestabiliti.

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