Recessione economica nei mercati ICT Europei

I mercati ICT europei hanno ottenuto negli ultimi anni un’enorme crescita grazie al continuo sviluppo di innovazioni tecnologiche. 

Nonostante i momenti di crisi come quello del 2008, questo settore ha registrato sempre picchi altissimi di fatturato.

Tuttavia, la possibilità che l’Europa possa entrare in una profonda recessione rende tale settore instabile e incline a perdere quote di mercato. 

La stessa impennata dei  tassi di interesse non fa altro che estremizzare una situazione già sufficientemente precaria.

Per questo tutte le imprese operanti nel settore ICT devono correre ai ripari e dotarsi di sistemi di sicurezza e di monitoraggio adeguati per ottimizzare le risorse disponibili.

L’evoluzione del settore ICT

Già a partire dai primi anni del ‘900, l’uomo ha iniziato a comprendere l’importanza di una corretta ed efficiente gestione delle informazioni.

Da lì in poi, con la nascita dei computer e del world wide web si è iniziato a parlare di una vera e propria tecnologia delle informazioni.

Tuttavia, l’ICT che oggi conosciamo nasce negli anni 2000 quando l’IT, cioè la tecnologia delle informazioni, e CT (tecnologia delle comunicazioni) si fondono. 

Da quel momento, il settore ICT ha vissuto una continua crescita.

Anche un momento difficile come quello vissuto durante la pandemia da Covid-19 non ha impedito a tale settore di crescere.

Infatti, i maggiori investimenti sono stati fatti per migliorare le infrastrutture tecnologiche.

Questo ha fatto sì che il settore ICT sia cresciuto in modo esponenziale grazie alla consapevolezza che l’innovazione tecnologica è ormai un asset imprescindibile all’interno delle aziende. 

Tuttavia, questa grande crescita ha avuto anche dei risvolti negativi. 

Se da un lato, infatti, è aumentato l’utilizzo di piattaforme cloud, dall’altro sono triplicate le minacce informatiche. 

Per questo le aziende IT sono chiamate ad offrire servizi sempre più innovativi e complessi ma allo stesso tempo anche più sicuri.

L’impatto della recessione economica sui reparti ICT

L’instabile situazione attuale preoccupa le aziende facenti parte del settore ICT. 

In base a quanto affermato da IDC, la recessione economica non avrà il medesimo impatto in tutti i mercati ICT europei. 

Infatti, secondo tali stime la spesa europea per il reparto ICT aumenterà del 3,7% rispetto al 2022. 

Tuttavia, questo dato va in controtendenza con lo scenario di recessione elaborato da IDC in cui si prevede una contrazione del 2,2% nell’ambito ICT. 

Tutto questo indica che se le economie dei Paesi Europei dovessero entrare in recessione, l’impatto negativo sarebbe maggiormente evidente nella spesa di device come tablet e computer. 

Inoltre, un’ulteriore conseguenza di una possibile recessione attiene alla riduzione della domanda di infrastrutture causata dalla riduzione da parte delle aziende di richieste di prestiti finanziari. 

Allo stesso tempo le aziende saranno costrette ad incrementare notevolmente gli investimenti per proteggere i dati dai numerosi attacchi informatici che potrebbero subire. 

In conclusione, si prevede che sia gli investimenti in infrastrutture che il mercato delle apparecchiature di telecomunicazione rimarrà stabile.

Habble e le soluzioni per il reparto IT

Come abbiamo visto, il settore IT sta diventando sempre più complesso e per questo vi è necessità di maggiore monitoraggio. 

A tal proposito, Habble ha sviluppato soluzioni innovative per il Reparto IT che tramite il monitoraggio, le analisi del traffico e gli alert consentono di prevenire situazioni e costi anomali. 

Tramite la dashboard interattiva, il team del reparto IT sarà in grado di ottenere lo storico dei dati e gestire l’assegnazione dei dispositivi, il magazzino ed l’erosione dei bundle.

Inoltre, per ogni dispositivo aziendale sarà possibile tenere conto dei costi e dei consumi dei piani tariffari e la gestione delle policy aziendali sarà immediata. 

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