Il lockdown, la trasformazione digitale, l’integrazione di e-commerce e i social network hanno rivoluzionato il settore del Retail.
Le nuove tecnologie fanno sì che il settore Retail sia in continua evoluzione e non sempre è facile stare al passo con i tempi. Negli ultimi anni gli e-commerce e i social network stanno diventando veri e propri competitor dei negozi fisici e la sfida sta nell’integrare i canali online e offline per una migliore esperienza d’acquisto.
Tuttavia, questa continua evoluzione del settore porta con sé numerose difficoltà per i retailer. Tra queste rientrano la complessità nella ripartizione delle spese e realizzazione di report aggregati delle fatture.
Per questo motivo è necessario utilizzare strumenti automatici e di facile fruizione che consentano di monitorare il tutto in pochi e semplici passaggi.
L’evoluzione del settore Retail
Il Retail, che letteralmente indica la vendita al dettaglio, è un’attività fondamentale per l’economia del nostro paese. L’avvento della tecnologia e la diffusione di strumenti come tablet e smartphone ne hanno però modificato le modalità e i mezzi.
Infatti, i piccoli negozi di prossimità con il passare degli anni si sono trasformati in grandi magazzini come nel caso di Macy’s o addirittura in grandi centri commerciali.
Tuttavia, la rivoluzione vera e propria si può riscontrare con l’avvento dell’e-commerce nel 1991. Da quell’anno in poi sono nate multinazionali del calibro di Amazon, Paypal, Alibaba etc. Inoltre, la diffusione dei social network ha aperto al settore del Retail ulteriori opportunità per il futuro.
Nel 2021 i grandi Retailer hanno notevolmente incrementato le loro vendite come dimostrano anche i dati del Global Powers of Retailing 2022 di Deloitte:
- +1,5% per Walmart Inc
- +17,7 per Amazon.com
- +7,4% per Schwarz Group
Questo dimostra come il settore Retail sia in continua evoluzione e come l’e-commerce rappresenti una seria minaccia per gli store fisici.
Aumento degli acquisti sui canali digitali e degli investimenti in soluzioni di AR
Il 2021 è stato un anno di lenta ripresa economica a seguito della pandemia da Covid-19. Secondo lo studio “Retail Marketing Hot Trend 2022” condotto da Tiendeo ben il 58,6% dei retailer e dei brand investirà in canali digitali.
La digitalizzazione del consumo ha, infatti, modificato il marketing mix dei retailers e dei brand. Ad oggi nella strategia di marketing i media che assumono maggiore rilevanza si identificano rispettivamente nel digital marketing e nei social media.
Questo conferma il fatto che i retailer necessitano di sviluppare un approccio omnicanale al fine di generare un’esperienza di consumo integrata. I consumatori interagiscono con i brand e i retailer indistintamente sia sui canali online che offline.
In particolare è utile osservare come vi sia un incremento degli acquisti del +73% sui canali online da parte dei consumatori e +37% degli investimenti in soluzioni di realtà aumentata da parte delle aziende.
La necessità di controllare i costi
Ad oggi, una delle maggiori difficoltà riscontrate da parte dei Retailer è proprio quella della complessità nella ripartizione delle spese e dei consumi per centri di costo, sede, reparto e utente.
Al fine di raggiungere tale obiettivo, Habble ha sviluppato una Dashboard intelligente per l’analisi di spesa delle Telecomunicazioni e dell’Energia.
In particolare, Telecom Expense Management consente di avere una visione sui costi suddivisi per ciascuna categoria di spesa, con la possibilità di esportare i dati in un file excel.
Avere una visione completa dei costi ripartiti per ciascuna categoria di spesa non è un elemento da sottovalutare soprattutto per un settore in continua evoluzione.
Non preoccuparti delle difficoltà, dai forma al tuo futuro digitale e a controllare i tuoi costi ci pensa Telecom Expense Management!