Il monitoraggio delle proprie telecomunicazioni non è sempre stato al centro degli interessi delle aziende. Non molto tempo fa i costi erano più semplici e non comportavano canoni mensili, pay-per-use o più livelli di addebito. Nonostante le Telco fossero abbastanza diffuse e avessero bisogno di un controllo delle proprie strutture, l’idea di fare budget e pianificare le spese era sottovalutata. Oggi, il monitoraggio delle spese di telecomunicazione ha assunto livelli avanzati, introducendo tecnologie che sono in grado di ottimizzare diversi aspetti. La gestione delle spese tecnologiche è diventata rapidamente necessaria per investire in nuove iniziative e tenere sotto controllo i costi operativi.
La nascita del Telecom Expense Management
Inizialmente i fornitori di servizi di telecomunicazione avevano il monopolio su un vasto territorio. Già dai primi anni ‘80 la situazione inizia a cambiare. Con l’arrivo sul mercato nuove di reti telefoniche, consumatori e aziende hanno avuto difficoltà ad adattarsi.
Le imprese dovevano assumere personale per tenere sotto controllo la fatturazione delle Telco. Queste attività richiedevano molto tempo ed essendo eseguite manualmente, gli audit erano ancora pieni di errori. Nel tempo le tecnologie si sono sviluppate in maniera esponenziale. La crescita del mercato tech ha portato nuovi fornitori e nuovi servizi, rendendo sempre più difficile il controllo e la gestione delle risorse.
È proprio a questo proposito che comincia ad assumere rilevanza il servizio TEM. Una soluzione smart e innovativa che aiuta a risparmiare denaro e tempo permettendo di gestire con precisione le spese tecnologiche.
Un buon TEM tiene traccia dell’inventario oltre all’elaborazione e al caricamento delle fatture. Fornisce inoltre un help desk e identifica potenziali risparmi. Nel complesso, una soluzione TEM aiuta a comprendere e ottimizzare le telecomunicazioni dall’utilizzo alla spesa.
Una questione di adattamento
Il passaggio dalla “gestione delle spese di telecomunicazione” alla “gestione delle spese tecnologiche” deriva fondamentalmente dalle nuove necessità delle aziende.
L’adozione di nuovi strumenti e tecnologie come M2M, UCC e il cloud, creano il bisogno di una più ampia gamma di gestione.
L’industria tech è in continua evoluzione e la gestione delle spese tecnologiche si sta trasformando con essa. Il mercato deve adattarsi regolarmente al nuovo contesto innovativo e la soluzione TEM non è da meno. Anche quest’ultima si sta evolvendo, spostandosi sempre di più verso il monitoraggio dell’intero ecosistema tecnologico di un’azienda. Non si limita quindi alle sole spese di telecomunicazione, ma cattura in modo più accurato l’essenza del panorama tecnologico e l’aggregazione di informazioni provenienti da più tipi di tecnologia.
Habble propone da anni l’automazione dei processi di gestione delle fatture Telco. Tempo e personale impiegato per il controllo delle fatture sono ridotti fino all’80%. Time saving e consapevolezza sono assicurati. In questo modo è possibile trasformare le proprie telecomunicazioni aziendali in vere e proprie risorse.
Una soluzione orientata al futuro
Attualmente l’industria TEM gode di una buona posizione e assume ogni giorno sempre più rilevanza. Questo ovviamente deriva dalle continue innovazioni introdotte nel campo tecnologico e dall’adozione di quest e ultime nella sfera professionale.
Poiché è necessario saper gestire le spese tecnologiche in un ambiente di lavoro efficace, il TEM è diventato parte integrante delle moderne strategie aziendali.
Tuttavia, le organizzazioni dovrebbero essere consapevoli che c’è dell’altro
in arrivo. Non possiamo prevedere il futuro, ma possiamo essere consapevoli che ci saranno continui progressi tecnologici nel corso del tempo.
Noi di Habble facciamo parte di questa rivoluzione fin dalla nostra nascita.
Amministrazione, finanza e controllo, tutto in una soluzione Saas. L’implementazione di un software TEM come Habble è un ottimo inizio per una strategia IT orientata al futuro.